
Presidente del Tribunale: S.E. Marina Piccinato
presidente.tribunale@statovenetoinautodeterminazione.org

Giudice: S.E. Laura Fabris
Il Tribunale Popolare in Autodeterminazione rappresenta un’innovativa istituzione dedicata alla tutela dei diritti umani e all’autodeterminazione dei popoli. La sua missione principale è quella di garantire che ogni individuo possa esercitare i propri diritti fondamentali senza timore di repressione o violazione. In questo contesto, il presidente del tribunale gioca un ruolo cruciale come punto di riferimento e guida per coloro che cercano giustizia.
Struttura e Funzionamento del Tribunale
Il tribunale è composto da un gruppo di esperti legali, attivisti dei diritti umani e rappresentanti delle comunità, che formano una giuria popolare. Questa giuria ha il compito di esaminare i casi di violazione dei diritti umani, portati alla sua attenzione da individui, organizzazioni o stati. La giuria non solo valuta le prove presentate, ma ha anche la responsabilità di votare sulle sentenze, garantendo così un processo decisionale democratico e collettivo.
Ruolo del Presidente
Il Presidente del Tribunale ha diverse responsabilità chiave:
- Orientamento Legale: fornisce consulenze legali e orientamento a coloro che si trovano ad affrontare questioni legali, aiutandoli a comprendere i loro diritti e le opzioni disponibili.
- Mediazione: funziona da mediatore tra le parti coinvolte, promuovendo il dialogo e cercando soluzioni pacifiche quando possibile.
- Educazione e Consapevolezza: svolge un ruolo attivo nell’educare la comunità sui diritti umani e sull’importanza dell’autodeterminazione, organizzando seminari, workshop e campagne di sensibilizzazione.
Giuria Popolare e Sentenze
La giuria popolare è composta da cittadini scelti in base alla loro esperienza e competenza nel campo dei diritti umani e della giustizia sociale. La giuria esamina i casi presentati, ascolta testimonianze e raccoglie prove, prima di esprimere un giudizio. Le sentenze emesse dal tribunale hanno un forte valore legale e simbolico che possono influenzare l’opinione pubblica e le politiche internazionali.
Impatto e Obiettivi
Il Tribunale Popolare in Autodeterminazione si propone di:
- Proteggere i diritti umani: assicurare che le violazioni dei diritti umani siano riconosciute e perseguite.
- Promuovere l’autodeterminazione: sostenere i diritti dei popoli a determinare il proprio destino, sia a livello individuale che collettivo.
- Fornire giustizia: offrire una piattaforma per la giustizia che sia accessibile a tutti, indipendentemente dalla loro posizione o dalle risorse disponibili.
In conclusione, il Tribunale Popolare in Autodeterminazione è un faro di speranza per coloro che cercano giustizia in un mondo dove i diritti umani sono spesso minacciati. Attraverso il suo lavoro, si impegna a costruire un futuro in cui ogni individuo possa vivere libero e dignitoso, con il pieno rispetto dei propri diritti.
Collaborazione con le Giurisdizioni dei Tribunali Internazionali
Un aspetto fondamentale del Tribunale Popolare in Autodeterminazione è la sua capacità di collaborare con le giurisdizioni dei tribunali internazionali. Questa sinergia è essenziale per amplificare l’impatto delle decisioni prese e per garantire che le violazioni dei diritti umani siano affrontate a livello globale.
Meccanismi di Collaborazione
Supporto per i Casi Internazionali: quando emergono casi di violazione dei diritti umani che richiedono attenzione internazionale, il Tribunale Popolare in Autodeterminazione può fungere da supporto per le indagini e le azioni legali promosse da tribunali internazionali, fornendo testimonianze, documentazione e una rete di attivisti. Scambio di Informazioni: il tribunale stabilisce canali di comunicazione con istituzioni internazionali, come la Corte Penale Internazionale e il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, per condividere informazioni su casi di violazione dei diritti umani. Questo permette una visione più completa delle problematiche in corso e facilita azioni coordinate. Advocacy e Lobbying: Il tribunale svolge attività di advocacy presso le istituzioni internazionali, sollecitando l’adozione di misure più rigorose contro le violazioni dei diritti umani e sostenendo l’importanza dell’autodeterminazione dei popoli. Questo impegno si traduce in rapporti, petizioni e campagne di sensibilizzazione che mirano a influenzare le politiche internazionali.
Sinergia con Organizzazioni Non Governative
In aggiunta alla collaborazione con giurisdizioni internazionali, il Tribunale Popolare in Autodeterminazione lavora a stretto contatto con organizzazioni non governative impegnate nella difesa dei diritti umani. Questa rete di alleanze consente di amplificare le voci delle comunità vulnerabili e di garantire che le loro istanze siano portate all’attenzione delle autorità competenti.
Formazione di Reti Globali
Il tribunale si impegna a creare e sostenere reti globali di giustizia, dove attivisti, giuristi e rappresentanti delle comunità possano condividere esperienze e strategie. Questa cooperazione internazionale non solo rafforza la lotta contro le violazioni dei diritti umani, ma crea anche un forte senso di solidarietà tra i popoli e le nazioni che aspirano a un futuro di giustizia e autodeterminazione.
Conclusione
La collaborazione con le giurisdizioni dei tribunali internazionali e con le ONG rappresenta un pilastro fondamentale del Tribunale Popolare in Autodeterminazione. Attraverso questa rete di alleanze e sinergie, il tribunale non solo amplia la propria capacità di intervento, ma contribuisce attivamente alla costruzione di un sistema globale di giustizia che riconosca e protegga i diritti umani di tutti i popoli. In questo modo, il tribunale si afferma come un attore chiave nella lotta per un mondo più giusto e equo, dove ogni individuo possa vivere con dignità e libertà.
Presidente del Tribunale del Popolo Veneto: S.E. Marina Piccinato.
12.01.2025 – Richiesta di pubblicazione informativa e trasparenza – Memorandum Parere e Ordine n. 666/25
Modulo di sottoscrizione del Memorandum Parere e Ordine n. 666/25
Firmatari modulo Memorandum Parere e Ordine n. 666/25
NUMERO | NOME E INIZIALE DEL COGNOME | CITTA' |
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